MISSIONE SPECIALE IN ESTREMO ORIENTE 1918-1920
DAI DIARI DEI PROTAGONISTI
Autore: Andrea Gigliotti
Codice: 950012
Una vicenda a lungo dimenticata: la “segretissima” missione militare italiana in Estremo Oriente tra l’estate del 1918 e la primavera del 1920. Ricostruita utilizzando, non solo il diario del sergente Felice Bottai di Lucolena, ma anche molte immagini di cui 190 provenienti dal suo album. L’autore intreccia ed integra la storia con memorie tratte dai diari di altri soldati che parteciparono alla missione del CSIEO. Le potenze occidentali decisero di intervenire militarmente per il timore che il Bolscevismo potesse diffondersi in altri paesi d’Europa. L’Italia inviò poche migliaia di uomini, tra cui molti alpini, con compiti di polizia e sorveglianza della ferrovia Transiberiana, unica arteria per Vladivostok. Ad essi si unirono gli ex prigionieri di guerra austro-ungarici di etnia italiana della Legione Redenta di Siberia. All’inizio del 1920 il governo Nitti ordinò il ritiro delle truppe italiane ancora in Russia. Al rientro in patria dei nostri giovanissimi soldati, patrioti orgogliosi, non c’era nessuna istituzione ad accoglierli. I tempi erano cambiati e la missione doveva essere obliata.
ITALIANO
Numerose foto, alcune anche a colori
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16 x 23