LE ERBE DELLE STREGHE NEL MEDIOEVO
Autore: Rosella Omicciolo Valentini
Codice: 949015
Nel suo testo l’autrice fornisce una ricca antologia ragionata di piante, erbe, radici attraverso la cui abile manipolazione le donne si trasformano in streghe, nel senso più nobile del termine: curatrici e incantatrici al contempo.
La scienza medica, che nel medioevo inizia a rivestire il crisma di ufficialità, vede nelle erbe utilizzate dalle cosiddette streghe una certa forma di concorrenza. Queste povere donne vengono così criminalizzate e demonizzate, quando non banalizzate e trasformate in befane e fattucchiere, armate di scope e pentoloni. Nel tentativo di riabilitazione di queste figure popolari, eredi di saperi antichi, emerge lo studio delle erbe, patrimonio dell’universo femminile.
Nel suo testo l’autrice traccia la storia di una plurisecolare riaffermazione delle abilità delle donne in questo campo. Contemporaneamente fornisce una ricca antologia ragionata di piante, erbe, radici attraverso la cui abile manipolazione la donna si trasforma in strega, nel senso più nobile del termine: curatrice e incantatrice al contempo.
INGLESE
Illustrato in bianco e nero
192
17 cx 24