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LA BATTAGLIA DELLE ALPI

10 - 25 giugno 1940, LA DIVISIONE SUPERGA E GLI ALPINI NELL'ALTA VALLE DI SUSA

Autore: Alberto Turinetti di Priero

Codice: 955013

22,50  € 21,38

Sono trascorsi ben settant’anni da quel 10 giugno 1940, quando Mussolini dichiarò guerra alla Francia a ed alla Gran Bretagna, ma nonostante questo lungo lasso di tempo, la storiografia italiana, ma non solo, non ha ancora del tutto chiarito quali furono i reali motivi che portarono ad una decisione così grave, che finì per travolgere il nostro Paese. Dubbi, incertezze e perplessità continuano ad alimentare le ricerche, senza che si sia giunti ad una ricostruzione storica definitiva.

Alla dichiarazione di guerra, formalmente annunciata ai due ambasciatori, seguì l’ordine al comando del Gruppo Armate Ovest di mantenere un “contegno assolutamente difensivo sia in terra, che in aria”. È un caso unico nella storia: perché dichiarare guerra ad un altro Paese, quando lo stesso comandante in capo delle Forze Armate ordina alle proprie truppe di non agire? C’era forse la consapevolezza della scarsa preparazione delle Forze Armate, dell’assenza di artiglierie pesanti, della mancanza di un piano su cui basare eventuali azioni offensive, oppure esistono altre più profonde ragioni di natura politica? Il 17 giugno 1940, il maresciallo Pétain, nuovo capo del governo francese, annunciò alla radio che i combattimenti dovevano finire: la Francia dunque si arrendeva davanti all’inarrestabile avanzata tedesca! A Roma si reagì ordinando alle truppe schierate sulle Alpi di passare decisamente all’offensiva, ma qualche ora più tardi furono inviate altre disposizioni: “Le ostilità con la Francia sono sospese dal ricevere del presente ordine. La preparazione delle note operazioni Gruppo Ovest continua con lo stesso ritmo”.

Lingua

ITALIANO

Pagine

176

ISBN
9788888916002